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Archivio | Editoriale

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“A ognuno di fare qualcosa”

L’insegnamento di Aldo Capitini torna al centro della marcia Perugia-Assisi che si terrà il prossimo 24 aprile: un appuntamento importante per mobilitare tutti coloro che vogliono far sentire la voce della pace, della condanna della guerra, dell’alternativa ad un mondo fondato sulle armi e la sopraffazione.

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Vincere la pace

Chi aggredisce i pacifisti contrari all’invio di armi in Ucraina fa finta di dimenticare che i russi combattono anche con armi che arrivano dall’Italia. Da sempre i pacifisti si battono per limitare il commercio di armi. La Camera invece vuole portare al 2% del Pil la spesa militare, una vergogna.

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Energie di pace e lavoro

La guerra in Ucraina ha messo in risalto le criticità del nostro sistema produttivo, ancora fortemente ancorato al petrolio e al gas (della Russia), senza che sia iniziato un percorso convincente di riconversione energetica che ci liberi dalle fonti fossili. Sbilanciamoci, insieme a Cgil e Fiom, organizza il 25 marzo a Torino un convegno sul […]

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Per un cessate il fuoco non solo temporaneo

Sabato 5 marzo a Roma migliaia di persone scenderanno in piazza per il “cessate il fuoco” in Ucraina e non solo temporaneo: sarà una grande manifestazione contro la guerra e per ribadire le ragioni di una soluzione negoziata e condivisa. Ed è un peccato, un errore, che dalla versione finale della convocazione siano scomparse la […]

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Cessate il fuoco, solidarietà con le vittime

Chiediamo subito il “cessate il fuoco”, nel rispetto dei principi della legalità internazionale, della sovranità, dell’autodeterminazione dei popoli, del rispetto dei diritti delle minoranze. Chiediamo una grande spinta di solidarietà con la popolazione ucraina, con l’invio di aiuti di prima emergenza e con l’accoglienza dei rifugiati nel nostro paese. Con questo spirito aderiamo alla manifestazione […]

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L’Ucraina e il bisogno di pacifismo

Gli Stati Uniti e la Nato nell’allargamento ad Est, cercando una forzatura a proprio beneficio, hanno in realtà dato un assist formidabile a Putin che ha potuto oggi violare la sovranità dell’Ucraina e usare la crisi per rafforzarsi al proprio interno, a danno dell’opinione pubblica democratica e all’opposizione. Ora serve una mobilitazione pacifista che sappia […]

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Prima di tutto la pace

In Ucraina una parte consistente dell’opinione pubblica non russa è a favore dell’Ue e della Nato. Il principio di autodeterminazione e sovranità vale anche per loro (e per i curdi e per i palestinesi). Ma come reagirebbero gli Usa se il Messico volesse un’alleanza militare con Mosca?L’indipendenza e l’integrità dei confini dell’Ucraina si difendono solo […]

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La privatizzazione nascosta dei servizi pubblici locali

La privatizzazione strisciante dei servizi pubblici racchiusa all’interno del disegno di legge delega concorrenza ha iniziato in sordina il suo iter presso le commissioni parlamentari. Si tratta di una controriforma che minaccia di vanificare l’esito del referendum del 2011 sull’acqua pubblica e di inaugurare una nuova stagione liberista.

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La cooperazione allo sviluppo. Dei paesi ricchi

La risposta all’emergenza pandemica ha riportato alla memoria quello che alcuni avevano rimosso: l’esistenza di un enorme divario tra Nord e Sud del mondo e la predominanza del business economico (quello dei vaccini che si è indirizzato a chi poteva pagare, ai paesi ricchi) rispetto alle priorità umanitarie e sanitarie: perché senza la vaccinazione della […]

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Zitti e buoni, il ministero criminalizza gli studenti

Di fronte agli studenti che occupano per reclamare il diritto allo studio, migliorare la didattica e chiedere di mettere fine alle “classi pollaio” (e per tante altre ragioni) il ministero guidato da Patrizio Bianchi risponde con la repressione, l’intimidazione e chiede ai suoi presidi e docenti di non fare solo i formatori ma anche gli […]