La Troika deve aprire un negoziato con il governo greco tale da eliminare larga parte del debito attuale e introdurre condizioni di rientro che consentano al ricostruzione di un economia sostenibile. L’appello degli economisti pubblicato dal Guardian
Archivio | Campagna Sbilanciamoci!
L’Italia ripudia la guerra: non rendiamo più facile dichiararla
Anche Rete della Pace, Sbilanciamoci! e Rete Italiana per il Disarmo prendono posizione circa la proposta di riforma che prevede che la sola Camera dei Deputati possa deliberare (articolo 78 della Costituzione) lo “stato di guerra” a maggioranza semplice.
La società civile italiana riconosce lo stato di Palestina. Ora tocca al nostro Parlamento ed al Governo.
Decine e decine di organizzazioni della società civile hanno deliberato formalmente attraverso i loro gruppi dirigenti e le assemblee dei soci di riconoscere lo stato di Palestina, come condizione indispensabile e quale contributo alla causa della pace e della giustizia in quella regione.
Col pareggio ci perdi: Rodotà scrive ai sindaci
Gentile Sindaco, Le scrivo per informarla che è stata depositata in Cassazione in data 22 settembre 2014 la proposta di legge costituzionale d’iniziativa popolare Modifiche agli articoli 81, 97 e 119 della Costituzione, concernenti l’eliminazione del principio del “pareggio di bilancio” e la salvaguardia dei diritti fondamentali. La proposta di legge è stata promossa da […]
Le armi non ci difendono ma abbiamo bisogno di garanzie
Agli inizi di ottobre la ministra Pinotti è tornata a pronunciarsi sul programma di acquisto degli F35 annunciando l’acquisto entro fine anno di altri due velivoli definendolo “indispensabile”. Ciò è accaduto a pochi giorni di distanza dal voto alla Camera di una mozione che impegna il governo a dimezzare il budget destinato al finanziamento del […]
TTIP: Il documento della Rete Nazionale Genuino Clandestino
La rete Genuino Clandestino, che raccoglie tutte le principali esperienze di agricoltura contadina e autodeterminazione locale di sovranità alimentare, ha lanciato un documento di posizione dichiarando la sua opposizione alle logiche sottostanti all’Expo2015 e al TTIP.
L’economista che amava le cicale
Bernard Maris, economista della Banca di Francia, era alla riunione di redazione di Charlie Hebdo del 7 gennaio. A morire sotto i colpi degli attentatori è stato anche lui, l’Oncle Bernard, autore di una rubrica sulla rivista satirica, in cui spiegava gli arcani della finanza.
Edilizia scolastica…sos sicurezza
Le problematiche relative all’edilizia scolastica e la sicurezza stessa degli edifici sono da anni motivo di denuncia da parte di partiti, associazioni sindacali, studentesche, della società civile e dei protagonisti della vita scolastica. Nonostante con la legge n. 23/1996 fosse prevista l’istituzione di un Osservatorio e di un’Anagrafe dell’edilizia scolastica, il Miur ha più volte […]
La legge Trivella Italia punta sulla Basilicata
Se c’è una legge che sposta le potenzialità pulite dei territori da un interesse collettivo ad un interesse privato, quella è la n.164/2014, meglio conosciuta come “Sblocca Italia”. Tutto pronto per passare dagli attuali 85mila bidoni al giorno a 154mila nella Val d’Agri. Ambientalisti in subbuglio, fallita la mediazione della Regione
Il nostro Bernard Maris, assassinato a Parigi
Bernard Maris, nato a Tolosa nel 1946 e assassinato il 7 gennaio nell’agguato alla redazione di Charlie Hebdo che ha fatto 12 vittime, era un economista molto noto, capace di comunicare con stile e ironia anche i concetti più complicati. Oncle Bernard, come si firmava su Charlie Hebdo di cui era un pilastro, aveva delle […]