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Newsletter n.517 – 9 maggio 2017

La vittoria di Macron

Il cittadino Macron arriva all’Eliseo

La Francia ha dunque il suo presidente. È stato votato dal 66,06% degli elettori, in sostanza oltre 20 milioni di persone. Marine Le Pen ha totalizzato il 33,94% cioè 10 milioni e 600 mila francesi, cioè il doppio di quanto era riuscito a suo padre nel 2002. L’astensione è stata del 25,38, pari a 12 milioni di francesi
Rossana Rossanda

 

Trump? Un effetto delle disuguaglianze crescenti

La crescita esponenziale delle disuguaglianze negli ultimi decenni è alla base della crescita di fenomeni populisti. A Roma, la lectio magistralis del premio Nobel Joseph Stiglitz

Giacomo Pellini

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Grecia, la battaglia sul debito

L’accordo tecnico raggiunto tra il govero greco e i creditori il 2 maggio porta a compimento il processo di accordo politico intrapreso dal premier Alexis Tsipras fin dal vertice di Malta
Dimitri Deliolanes

 

Ridurre l’orario di lavoro, perché ci converrebbe

Se il fallimento del Jobs Act è sotto gli occhi di tutti, la costruzione di una ricetta alternativa deve ripartire dalla messa al bando dei presupposti che hanno ispirato le politiche del lavoro degli ultimi decenni

Simone Fana

 

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LA SCOMPARSA DI VALENTINO PARLATO

Vale per tutti

Il 7 febbraio 2001, in occasione del settantesimo compleanno di Valentino Parlato,
i compagni del manifesto confezionarono un numero del quotidiano tutto a lui dedicato.
Lo pubblichiamo in suo omaggio


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STRUMENTI


La nostra Europa/Gli speciali di Sbilanciamoci

Negli ultimi anni in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà. Un’altra Europa è necessaria, urgente e possibile ma per costruirla occorre agire subito. Una serie di approfondimenti in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma

 

I nostri numeri sull’Europa

Un’Europa divisa in due che vede allargarsi la forbice delle diseguaglianze economiche, sociali e di qualità della vita tra i Paesi più ricchi e quelli più poveri. Povertà ed esclusione sociale, disuguaglianze, istruzione e lavoro: quello che emerge dai numeri è un quadro allarmante. Con “I nostri numeri sull’Europa” vogliamo gettare uno sguardo d’insieme su alcuni tra i processi e le dinamiche che caratterizzano la condizione dell’Unione Europea e che più ci stanno a cuore
Sbilanciamoci!