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Autori Sezioni: Guglielmo Ragozzino

Guglielmo Ragozzino scrive attualmente sul manifesto e cura l’edizione italiana di Le Monde diplomatique e dei testi collegati, come gli Atlanti su geopolitica e ambiente. E’ stato redattore di Problemi del socialismo, la rivista di Lelio Basso, ha poi diretto Fabbrica e stato, rivista della sinistra sindacale e in seguito Politica ed Economia. Ha curato la pubblicazione di “Cent’anni dopo”, dialogo sulla Cgil tra Vittorio Foa e Guglielmo Epifani (edizioni Einaudi, 2006) e inoltre ha scritto insieme a Gb Zorzoli un libro sul petrolio, “Un mondo in riserva” (Franco Muzzio Editore, 2006).

La forza dei deboli

Ancien régime/Chi tesse davvero i fili della politica ai tempi della globalizzazione? Chi è oggi il «quarto partito» di cui parlava Alcide de Gasperi? Tra borghesia interna e transnazionali, burocrazie di Bruxelles e multinazionali, una mappa di chi comanda oggi in Italia e in Europa. Al di sopra dei cittadini

Ecologisti vs economisti

L’aria che tira/Nicholas Georgescu Roegen, Kenneth Boulding e Herman Daly nel 1973, per l’American Economic Association scrissero: «Dobbiamo inventare una nuova economia il cui scopo sia la gestione delle risorse e il controllo razionale del progresso» Economisti ed ecologisti non si sono mai stimati troppo. Se depuriamo il dissenso dalle accuse ingenerose rimane negli uni […]

Ecologisti vs economisti

L’aria che tira/Nicholas Georgescu Roegen, Kenneth Boulding e Herman Daly nel 1973, per l’American Economic Association scrissero: «Dobbiamo inventare una nuova economia il cui scopo sia la gestione delle risorse e il controllo razionale del progresso»

Industria, la provincia italiana

SvendItalia/L’industria italiana alle origini della Eu esportava merci di basso conio e riempiva le case e le strade con prodotti indigeni. La facilità di mercato, insieme alla sostanziale protezione doganale,ha consentito agli industriali italiani la propria mancata specializzazione

Opporsi alla schiavitù economica

Bis-trattati/Ttip, il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti. È il patto che gli Usa impongono ai paesi Ue. Ma la partita è ancora in corso: accanto al potere filoamericano sempre e comunque, vi sono partiti, sindacati, movimenti che si oppongono e rifiutano la schiavitù economica

Terra di Schengen, terra di Bosman

Dis-integrati/ Molte persone che abbiamo sentito erano a favore del sì nel referendum scozzese, tranne forse qualche scozzese. Mentre questi ultimi, highlanders dell’uno e dell’altro parere, avevano ben chiara la loro preferenza, se si chiedeva agli altri, ai forestieri, da che parte stessero, tanti di loro tergiversavano, seminavano dubbi, in sostanza non offrivano mai una […]

Articolo 18, un valore per tutti

Il lavoro non è un mercato/ L’articolo 18 della legge 300/1970 è stato considerato per molti anni come il simbolo della giustizia sociale, in fabbrica e fuori. «Il capo guadagna 10 o 100 volte più di me, può fare gli orari e le vacanze che vuole, assumere chi gli sta a cuore, però una volta […]

La nuda proprietà

Tanta roba/Quasi metà degli italiani – 49 ogni 100 – sarebbe, stando alla Banca d’Italia, più favorevole all’eguaglianza che non alla libertà. Altri popoli, come i francesi, che sanno tutto di liberté ed égalité, o i tedeschi o gli spagnoli, sono di opinione contraria in ordine a quella scelta decisiva e le maggioranze per la […]