I “livelli essenziali delle prestazioni” previsti in Costituzione, nell’ambito dell’autonomia differenziata, sono una cortina di fumo, perché si pensa di definirli solo nelle materie cedute dallo Stato alle Regioni e perché saranno quantificati senza aggravi di spesa. Da Il Fatto
Autori Sezioni: Gianfranco Viesti
La ZES unica: dal mito alla dura realtà
Il governo ha introdotto una “Zona economica speciale” unica nel paese con l’obiettivo di favorire nuove attività economiche. La realtà è che si tratta di un nuovo regime di aiuti automatici a pioggia, controllato in modo centrale dal governo.
Autonomia contro il Nord, il Pd parli di disuguaglianze
Per i dem, il testo Calderoli è un’occasione per fare i conti con franchezza con il passato: oggi persino la Cei e Banca d’Italia quando parlano del Sud lo scavalcano a sinistra. Da il manifesto
Il pericolo della secessione dei ricchi
E’ in discussione al Senato il disegno di legge che aprirebbe la strada alla concessione di poteri e risorse finanziarie assai più rilevanti alle Regioni che fanno richiesta di autonomia differenziata. Ciò metterebbe a repentaglio l’unità d’Italia e configurerebbe una “secessione dei ricchi”, a partire dalla sanità.
La revisione del Pnrr del governo Meloni
Il Pnrr e il programma RePowerEU sono stati ridisegnati dal governo Meloni all’insegna di un forte controllo politico, privilegiando i sussidi alle imprese e i progetti energetici delle aziende pubbliche, e tagliando i progetti per città, ambiente e Mezzogiorno. Analisi di dettaglio della revisione.
A che punto siamo con il PNRR
Nella realizzazione del PNRR da parte del governo Meloni il problema non sono tanto i ritardi, ma il disegno di investimenti e progetti, i fondi per la spesa corrente per servizi pubblici, le questioni del Mezzogiorno e dalla parità di genere
Una firma contro l’autonomia differenziata
Un’Italia disunita, con l’autonomia differenziata delle Regioni, è la prospettiva che si apre con il governo Meloni. Per fermarla, si può firmare per una legge d’iniziativa popolare che cambi gli articoli 116 e 117 della Costituzione.
I Comuni e la sfida del Pnrr
La capacità dei Comuni di far fronte alla implementazione dei progetti del Pnrr indica tre aree problematiche, soprattutto nel Sud: il personale; i tempi di realizzazione degli investimenti; la capacità di erogare servizi. Da Menabò di Eticaeconomia.
Il PNRR e il Fondo complementare nel Mezzogiorno
Il Governo vuole investire non meno del 40% delle risorse del PNRR al Sud, 82 miliardi. Ma solo 35 miliardi sono effettivamente allocati nel Mezzogiorno. Il resto verrà ripartito attraverso bandi. Non una buona notizia per il Sud, dove le amministrazioni sono le meno attrezzate. Da ForumDD.
L’Università «oligarchica» non serve. Servono più laureati
Servono più docenti per migliorare le performance degli Atenei. Ma il merito non si può misurare in base alla ricchezza dei territori. Da Il Corriere della Sera.