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Newsletter n.501 – 24 gennaio 2017

Lo specchio di Davos


Lo specchio di Davos

Durante la kermesse dei potenti del mondo a Davos, Oxfam ha diffuso i dati dell’ultimo rapporto secondo cui otto persone hanno ricchezze pari a metà del mondo. Se aggiungiamo la piramide della ricchezza elaborata da Credit Suisse l’immagine che ne esce è quella di un mondo in cui il divario tra ricchi e poveri continua a crescere in maniera esponenziale
Guglielmo Ragozzino

 

Gli “stregoni dei numeri” di Bruxelles

La Commissione ci chiede un’ulteriore manovra da 3,4 miliardi, ma la metodologia che usa per i suoi conti, oltre che ideologicamente orientata, è screditata da un suo stesso gruppo di studio e dalla Bce

Carlo Clericetti

 

Reggia di Venaria, così si lavora nei beni culturali

In quello che oggi può considerarsi come il fiore all’occhiello del sistema culturale piemontese, il numero di visitatori continua a salire mentre le condizioni di lavoro progressivamente peggiorano

Vincenzo Maccarrone

 

A proposito della sentenza della Consulta

Più che spingere a valutazioni sulla data delle prossime elezioni, la sentenza della Consulta sul Jobs Act dovrebbe stimolare il dibattito su un provvedimento economico sbagliato

Felice Roberto Pizzuti

 

Un premio in memoria di Andrea Vaona

Il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona lancia un premio per una tesi di dottorato in memoria dell’economista scomparso prematuramente ad agosto scorso

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Come può cambiare l’Europa

l rapporto “How can Europe change”, realizzato nell’ambito del progetto ISIGrowth, offre una prima sistematizzazione del largo e variegato insieme di analisi e proposte della società civile europea
di Thomas Fazi

 

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