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Hanno perso l’apriscatole

Nel gennaio del 2013 il fondatore del Movimento 5 stelle, dichiarò: “Noi il parlamento lo apriremo come una scatola di tonno, sarà trasparente”. Un mantra ripetuto nel corso della passata legislatura. Purtroppo, la musica è cambiata ben presto.

Nel gennaio del 2013 il fondatore del Movimento 5 stelle, dichiarò: “Noi il parlamento lo apriremo come una scatola di tonno, sarà trasparente”. Un mantra ripetuto nel corso della passata legislatura dai deputati e dagli altri leader dei cinque stelle.

Purtroppo, appena sono passati dall’altra parte, la musica è cambiata.

Eclatante è il caso della sessione di bilancio. Hanno depositato il testo definitivo della Nota di aggiornamento del DEF (Nadef) dieci giorni dopo il termine di legge (il 27 settembre) e ora sono già nove giorni di ritardo dall’obbligo di legge di invio del testo della legge di bilancio alle Camere, previsto per il 20 ottobre. Parliamo di due provvedimenti fondamentali per le sorti dell’economia e della spesa pubblica del nostro Paese.

Gli stessi ritardi contro cui si lanciavano strali alla maggioranza di governo della scorsa legislatura, ora sono considerati dall’attuale maggioranza di governo normali, fisiologici.

Ma qui non si tratta di arrivare in ritardo a un appuntamento: si tratta di opacità del processo legislativo, di tempo sottratto al confronto parlamentare e al dibattito nella società civile, di una lesione sostanziale alla legge e alla democrazia rappresentativa e partecipata. Ci si confronta sulle voci, gli annunci, le note stampa e non sui testi normativi. Bisognerebbe cambiare proprio da qui, ma questo governo non sembra -a tale riguardo- comportarsi diversamente dai governi precedenti.

E a ciò c’è da aggiungere la vicenda della TAP. Anche nel caso degli F35 si disse che c’erano delle penali e che non si poteva interrompere la produzione dei cacciabombardieri. Si scoprì poco dopo che era falso. Ora si dice la stessa cosa per la TAP: ci sono fino a 35 miliardi di penali. Perché non ci fanno vedere le carte, i documenti, le clausole?

Ma la trasparenza non è più di moda. O forse hanno perso l’apriscatole.