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Controfinanziamoci!

Giustizia sociale, redistribuzione della ricchezza e sostenibilità ambientale. Stiamo preparando la controfinanziaria, e quest’anno vi chiediamo una mano. 5 mila euro, entro il 30 novembre, per aiutarci a confezionare e diffondere la nostra manovra alternativa. Cambiare si può, se lo facciamo insieme

La chiamano legge di stabilità ma se una cosa brutta resta stabile, resta brutta. Noi invece vogliamo una manovra economica per cambiare. Una legge di bilancio diretta alla giustizia sociale, alla redistribuzione della ricchezza e alla sostenibilità ambientale. È l’unica strada per uscire dalla crisi, in piedi. E si può fare. Sbilanciamoci, dal 2001, progetta la sua controfinanziaria e la mette nero su bianco ogni anno, in coincidenza con i lavori del parlamento. Quest’anno però vi chiediamo una mano, lanciando anche una campagna di crowdfunding: con una piccola donazione, da 3 a 10 euro, potrete aiutarci a confezionare, stampare e diffondere una manovra economica alternativa. Obiettivo: 5 mila euro, entro il 30 novembre, per pagare i costi di stampa, grafica e diffusione.

Pensiamo che sia utile continuare a fare questo lavoro e vorremmo diffonderlo il più possibile, quest’anno più che mai. Perchè mentre la “stabilità”, come declinazione nazionale delle politiche europee di austerità, è diventata il triste mantra di questi tempi, il dibattito politico latita in tutti i paesi, ignorando quel che è ormai a tutti evidente: il fallimento dell’Europa dell’austerità. Infatti il Fondo monetario internazionale candidamente ammette i propri errori nel cosiddetto salvataggio della Grecia, e persino gli economisti della Commissione europea possono scrivere nero su bianco che le politiche di austerità rischiano di fare precipitare la situazione nei paesi europei senza che nulla cambi. (http://thinkprogress.org/economy/2013/10/23/2826081/european-commission-austerity/): ma intanto nulla cambia, neanche da noi, nella manovra economica.

Una manovra economica che, come emerge dalle cronache parlamentari di questi giorni, più che altro stabilizza la maggioranza delle larghe intese, fa galleggiare il governo e non impedisce al paese di continuare ad affondare. Mentre la disoccupazione cresce, la precarietà dilaga e gli orizzonti di futuro, soprattutto per i più giovani, si restringono. Cambiare si può, seguiteci sui social network (#SostengoSbilanciamoci!) e veniteci a trovare alla pagina sostieni.sbilanciamoci.org, e contribuite (basta un clic); e soprattutto commentate e diffondete attraverso le vostre reti. Un’altra finanziaria è possibile, ma solo se lo facciamo tutti insieme.